Ieri mattina a Roma
La presentazione del nuovo Bauhaus europeo e del modello di sviluppo turistico dei borghi culturali nel ciclo di programmazione 2021-2027. L’iniziativa promossa dalla Commissione europea è ispirata alla celebre scuola tedesca del Bauhaus del Novecento, che oggi si fonde con la visione del Green Deal, aggiungendo una profonda dimensione culturale e accelerando la transizione verde.
Questo connubio si concretizza nella progettazione urbana, dove sostenibilità, qualità estetica e inclusione sociale diventano i pilastri fondamentali
I territori visti come veri protagonisti di questo progetto faro dell’Unione Europea, che spinge le comunità locali, i Comuni, gli enti e le imprese, a mettersi insieme e dialogare per sviluppare processi di rigenerazione dei luoghi, che tengano insieme diverse dimensioni quali la sostenibilità ambientale, l’estetica, l’inclusione sociale, la bellezza, la cultura e l’arte.
L’incontro a Roma, presso la prestigiosa 𝐒𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚, spazio “𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐄𝐱𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐜𝐞 – 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢”, ha riguardato la presentazione del “𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐁𝐚𝐮𝐡𝐚𝐮𝐬 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐨𝐫𝐠𝐡𝐢 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟏-𝟐𝟎𝟐𝟕”.
Al tavolo dei lavori tra gli altri anche:𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐞 𝐅𝐢𝐭𝐭𝐨, 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑙𝑖 𝐴𝑓𝑓𝑎𝑟𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑖, 𝑖𝑙 𝑆𝑢𝑑, 𝑙𝑒 𝑃𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑒𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑃𝑁𝑁𝑅; 𝐄𝐫𝐦𝐞𝐧𝐞𝐠𝐢𝐥𝐝𝐚 𝐒𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐜𝐡𝐢, 𝐶𝑎𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑎𝑏𝑖𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝐴f𝑓𝑎𝑟𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑖, 𝑆𝑢𝑑 𝑒 𝑃𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑒𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒; 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐢𝐭𝐢, 𝐸𝑠𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑃𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑒𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒; 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝑆𝑒𝑛𝑖𝑜𝑟 𝐴𝑑𝑣𝑖𝑠𝑜𝑟 𝑖𝑛 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒𝑑 𝑒𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑖 𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐𝑜; 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐎𝐜𝐜𝐡𝐢𝐮𝐭𝐨, 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐶𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑖𝑎; 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚, 𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝐴𝑢𝑡𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐹𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑃𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎; 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐌𝐚𝐥𝐭𝐞𝐬𝐞, 𝐴𝑟𝑐ℎ𝑖𝑡𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟 𝐷𝑒𝑠𝑖𝑔𝑛𝑒𝑟.
A curare l’ottimizzazione tecnica e la promozione dell’evento ci ha pensato la Quater srl di Capo d’Orlando, ma che ha anche una sede operativa a Roma, diretta da Maristella Ridolfo che ha coordinato lo staff operativo.
Tornando all’evento:
Un team internazionale di esperti di architettura contemporanea, design creativo, sostenibilità ambientale, inclusione sociale, tecnologie interattive, economia e gestione di fondi pubblici e privati, ha selezionato 𝟑𝟒 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚 e 𝟖 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐢𝐚 con l’obiettivo di rendere questi luoghi non solo più vivibili e attrattivi, ma anche socialmente inclusivi, promuovendo la residenzialità turistica e avviando nuove attività culturali, imprenditoriali ed artistiche, ispirandosi così ai valori e ai principi del 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐁𝐚𝐮𝐡𝐚𝐮𝐬 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨.
Durante la conferenza, insieme al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, c’era anche il governatore calabro Roberto Occhiuto, l’assessore alle Autonomie e della funzione pubblica della Regione Sicilia Andrea Messina e tra i sindaci anche la deputata all’Ars Bernadette Grasso che ha sottolineato così l’importanza del momento: “Anche qui, insieme ai sindaci dei Comuni siciliani e calabresi, porto avanti il cuore della Sicilia in Europa!”.
A fare gli onori di casa, insieme a Piero Ridolfo della Quater, è stata l’esperta in Programmazione e politiche di coesione territoriale Carlotta Previti che ha evidenziato su come ogni progetto punta a diventare un propulsore economico-turistico.
Comuni coinvolti
Sicilia
Alcara Li Fusi, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Caprileone, Castroreale, Condrò, Falcone, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Motta Camastra, Mongiuffi Melia, Monforte San Giorgio, Novara di Sicilia, Oliveri, Piana degli Albanesi, Roccafiorita, Roccavaldina, Rodi Milici, San Salvatore di Fitalia, San Filippo del Mela, Sant’Agata di Militello, San Cipirello, San Pier Niceto, Saponara, Scaletta Zanclea, Spadafora, Terme Vigliatore, Villafranca Tirrena.
Calabria
Africo, Casignana, Melito Porto Salvo, Motta San Giovanni, S. Alessio, San Lorenzo, San Roberto, Paola.
Puntualizzazioni a margine
“Un’iniziativa che mette insieme un approccio culturale diverso rispetto all’utilizzo dei fondi per i nostri territori” ha detto il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNNR, Raffaele Fitto “due fattori sono fondamentali: la qualità della spesa e una visione d’insieme che affrontasse le diverse modalità di utilizzo delle risorse, che è sempre mancata. Noi abbiamo da molti anni, nella politica di coesione, una grandissima opportunità ma la qualità della spesa spesso non ha centrato gli obiettivi, ora siamo di fronte ad un passaggio molto importante. Non c’è un problema di risorse ma di come spenderle bene”.
“C’è una rinnovata percezione sull’ importanza di saper utilizzare questi strumenti “le parole del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ” fuori dalle istituzioni ci sono delle energie che sollecitano le istituzioni ad utilizzare programmi dell’Unione Europea e questi significa che qualcosa sta cambiando, fino a qualche anno fa l’atteggiamento era passivo, non siamo mai stati protagonisti nell’utilizzare queste opportunità, sta cambiando qualcosa. Quello che si sta facendo sulla politica di coesione può segnare un punto di rottura rispetto al passato. Sono qui per assicurare il pieno sostegno istituzionale della mia regione al progetto della riqualificazione urbana”.
Per Andrea Messina, assessore delle autonomie locali e della funzione pubblica della Regione Siciliana si tratta di “un nuovo programma che darà possibilità a tante comunità di poter rigenerare le aree dismesse e i monumenti, un’opportunità che può aiutare l’offerta turistica e migliorare l’ attività economica del territorio.
Molti comuni della nostra regione hanno anche particolari e ulteriori difficoltà rispetto agli altri comuni del resto d’Italia cerchiamo di dare un aiuto in più”.
Piero Ridolfo, manager della Quater ha puntualizzato: Ognuno sta facendo la sua parte, noi della Quater ci stiamo occupando della promozione, della logistica, e della comunicazione, abbiano al nostro fianco partner eccellenti, e siamo onorati di portare un progetto che ispirato alla celebre scuola tedesca del Bauhaus del Novecento, oggi interpreta nuove visioni del Green Deal, aggiungendo una profonda dimensione culturale e accelerando la transizione verde.